TRAMA
Giovane, bello e ambizioso: Eddie Felson è la stella nascente del biliardo che viene arrestata con la sonora sconfitta contro il campione Minnesota Fats. Per avere la rivincita, deve risalire la china, a costo di rischiare l’amore della fidanzata Sara.
RECENSIONI
Dopo aver folgorato nel ritratto del mondo della boxe con Anima e Corpo, Robert Rossen, maestro di questa sorta di “realismo simbolico”, pone un’altra pietra miliare nel cinema immergendosi in quello del biliardo (suo pallino dai tempi di “The pocket angle”, commedia teatrale scritta nel 1936), adattando il romanzo di Walter Trevis in odor di Faust, affidandosi al magnetismo di un Paul Newman incontenibile e tormentato e ai magistrali fumi in bianco e nero della fotografia di Eugen Schüfftan (Oscar). Una parabola, una fiaba nera dove il protagonista gareggia con e perde se stesso in un sottobosco metropolitano spietato.
