Musicale, Recensione

LA PICCOLA BOTTEGA DEGLI ORRORI (1986)

Titolo OriginaleThe little shop of horrors
NazioneU.S.A.
Anno Produzione1986
Genere
Durata93’

TRAMA

Seymour Krelborn è l’aiutante di un fioraio, innamorato di una collega con cui non ha chance. Acquista una pianta carnivora da un cinese, scopre che è una forma intelligente e fa con lei un patto: lo aiuterà a conquistare la bella se lui le procurerà del sangue.

RECENSIONI

L’omonima black comedy di culto di Roger Corman (1960) è stata trasformata in un musical off-Broadway da Howard Ashman e con musiche di Alan Menken: la traspone al cinema Frank Oz, in libera uscita dalla factory di Jim Henson per cui ha girato Dark Crystal e I Muppets alla Conquista di Broadway. Mette la propria esperienza da animatore di pupazzi al servizio della spassosissima pianta-mostro (in originale, ha la voce di Levi Stubbs) e la sua messinscena è inventiva nei movimenti della macchina da presa e nei punti di inquadratura. Persuade meno tutto il resto (soprattutto nella versione italiana), fra canzoni, situazioni e personaggi.