Commedia

YES MAN

Titolo OriginaleYes Man
NazioneU.S.A.
Anno Produzione2008
Genere
Durata102'
Tratto dadal romanzo di Danny Wallace
Montaggio
Scenografia

TRAMA

Carl, bancario in crisi personale e professionale, segue un seminario che gli sconvolgerà la vita.

RECENSIONI

Anche nel precedente Abbasso l'Amore Peyton Reed, in commedia, metteva in scena una vita di “No” (all’amore, in quel caso) da ribaltare con morale, ma qui gli sceneggiatori sembrano avere ambizioni molto più alte. A un certo punto, infatti, sembra di vedere una commedia filosofico-sentimentale del tutto anticonformista, stile Harold e Maude: perché, per magia, dire “Sì” funziona, Carl è costretto a fare anche cose ributtanti, ma la ruota del Destino gli regala un amore eccentrico, con una donna convinta che il Mondo sia un parco giochi. Jim Carrey, in una commedia amara alla Nicolas Cage, è uno spasso, le situazioni assurde in cui si ritrova sono ben congegnate, come gli incastri dove l’elemento più inutile ha una conseguenza vantaggiosa. Gli autori non dimenticano nemmeno un personaggio, pennellano molto bene anche il più piccolo, forti di interpreti sopraffini (su tutti il capo tenerone di Rhus Darby e l’esagitato yes-man di John Michael Higgins) e alcune loro trovate sono da antologia. Peccato, allora, che non abbiano il coraggio di portare questa visione del Mondo fino in fondo: a un certo punto si rientra nei ranghi, nelle maglie della consueta commedia sentimentale di tira-e-molla, macchia di petrolio in un mare d’iconoclastia e nuove prospettive “new age/etiche”, non politically correct.