TRAMA
Steven Carter ha 16 anni vive con sempre più tormento la sua condizione di adolescente sensibile e intelligente, la vita al college, le aspettative dei genitori, la propria omosessualità.
RECENSIONI
E' indubbio il garbo col quale una materia supersfruttata (quella del turbamento sessuale di un adolescente) viene trattata da questo film. Senza l'acutezza e la felice spregiudicatezza di KRAMPACK, lontani anche dall'efficacia di tratto di FUCKING AMAL, questo GET REAL non dispiace soprattutto per la leggerezza dei toni e per la sensibilità con la quale riesce a rendere alcuni snodi narrativi. Certo non si va molto più lontani dall'onesto film televisivo, felicemente incerti tra la commedia giovanilista e il dramma problematico, abbondando in situazioni- paradigma in alcuni casi risolte con apprezzabile grazia, altre volte più convenzionalmente. L'educazione sentimentale del giovane Steve, che va dalla coscienza della propria identità sessuale, all'infatuazione prima, all'amore e al sesso poi, finendo nel sacrosanto e formativo abbandono - non difettando all'excursus il prevedibile, pubblico outing - ha insomma discreti momenti di verità resi adeguatamente grazie a ottimi e sconosciuti attori, tra i quali spicca il protagonista, Ben Silverstone. Presentato al Sundance e premiato, ben due anni fa, al Festival di Edinburgo.