Thriller

VESTITO PER UCCIDERE

Titolo OriginaleDressed to Kill
NazioneU.S.A.
Anno Produzione1980
Genere
Durata105'
Sceneggiatura
Fotografia
Scenografia

TRAMA

Peter, il giovane figlio di una donna uccisa da un maniaco, ricerca, con una ragazza squillo coinvolta nell’omicidio, l’assassino della madre.

RECENSIONI

De Palma ha affermato:«Per me Hitchcock è come una grammatica». È dunque necessario, per analizzarlo correttamente, conoscere a fondo il parametro di riferimento perché Dressed to Kill (titolo dal doppio senso, espressione che fa sì riferimento al tema del travestitismo dell'assassino ma che in gergo significa "vestito per sedurre") è uno dei perfetti meccanismi di decostruzione hitchcockiana e un campione esemplare del cinema intertestuale del regista.
***SPOILER*** Marcello Walter Bruno: «Dressed to Kill non è un film sulla transessualità, è un film su Psycho: una variante giocata sul fatto che l'assassino non è né la Madre né il Figlio ma lo psicanalista» e non ci si venga a lamentare se, con questa citazione, viene svelato l'assassino, lo svelamento è tutt'altro: è quello per il quale se non è assunta quella che il regista definisce la sua grammatica (la doccia, l'uccisione repentina della star femminile del film, il familiare della vittima in cerca della verità, il travestimento, la scissione schizofrenica dell'assassino e via riconoscendo e comparando) si rischia di non cogliere il nucleo significante dell'opera e limitarsi a seguire un plot, plot che da più parti si disse debole e deludente, senza tener conto che in un cinema d'avanguardia - che tale è quello di De Palma, per quanto sotto mentite spoglie - la trama viene piegata ad esigenze altre. La sintassi hitchcockiana, dunque, è riferimento che non diventa base di un remake o di (quella che molti ritengono) una banale citazione, ma che si afferma come elemento fondante di un linguaggio filmico assolutamente originale. Posto che con DePalma il vero divertimento presuppone lo studio, il resto è puro godimento, luna park gratuito e splendente con la sequenza al museo (Vertigo?) da antologia.

N.B. - Le rasoiate che uccidono la Dickinson sono niente in confronto a quelle subite dal film per la messa in onda televisiva.