Cortometraggio, Grottesco, Recensione

PHOTO DE FAMILLE

Titolo OriginaleUne photo de famille
NazioneFrancia
Anno Produzione1988
Genere
Durata7'

TRAMA

Un appartamento borghese. Dopo cena, il figlio uccide i genitori e la sorella e dispone i cadaveri per una foto di gruppo.

RECENSIONI

Solo uno scherzo macabro (il padre e la madre "sono" i veri genitori dell'autore)? Non esattamente. I mezzi sono amatoriali, ma i sette minuti di Une photo de famille contengono i germi dell'Ozon prossimo venturo. Il sorriso beffardo con cui il regista osserva questa ordinaria serata in famiglia (sottolineata anche dal carattere quotidiano delle armi impiegate: un caffè corretto, un paio di forbici, un cuscino) è già quello di Sitcom. L'incipit (i genitori e la figlia seduti sul divano, immersi nella contemplazione della tv) si specchia nell'epilogo, a esprimere l'imperturbata natura delle vittime, cadaveri ambulanti che nella morte (ri)acquistano, se non altro, un po' di compostezza. La sequenza della cena, inizialmente anodina, si carica di tensione con l'accelerazione del ritmo del montaggio, mentre i brandelli di visione si riducono a una successione d'istantanee, annunciando in questo modo le intenzioni del figlio, un piccolo, scatenato demiurgo che ha molto in comune con l'infernale Catherine di 8 donne e un mistero (non appare casuale la somiglianza fisica - notevole soprattutto nella scena dell'uccisione del padre - fra l'adolescente Guillaume Ozon e l'androgina Ludivine Sagnier del film a venire).