UNDERTOW

Anno Produzione2004

TRAMA

John Munn vive con i suoi due figli  in una fattoria isolata. L’inaspettata visita del fratello di John sconvolgerà le loro vite.

RECENSIONI

Pare proprio che non ci sia Torino Festival senza un film di Gordon Green che stavolta, prodotto nientemeno che da Terrence Malick, ci racconta del cuore violento di  un’America sospesa in un tempo inindividuabile con una ruvida storia in cui si mescolano amori e odi familiari, eredità fisiche e morali da gestire, nuove e antiche rapacità. Il film, pur puntando su un solido andamento thriller e su una tensione conseguentemente progressiva, rimane farraginoso e ibrido, e non contribuiscono al suo fascino l’impianto drammaturgico e le atmosfere -  volutamente demodè -, i continui freeze frame - immotivati e velleitari - e uno score musicale di lusso sprecato - un Philip Glass meno appariscente del solito -. Toni tra il gotico e il fiabesco (c’è tanta letteratura americana dentro: da Harper Lee, a certo Capote o Flannery ‘O Connor) e un odore di cinema anni 70 quasi in ogni fotogramma per il terzo film del ventinovenne regista di cui si attendono prove più convincenti dopo il lodato debutto (GEORGE WASHINGTON, vincitore dell’edizione 2001 del TFF).