Commedia

UN TOPOLINO SOTTO SFRATTO

Titolo OriginaleMouse Hunt
NazioneU.S.A.
Anno Produzione1998
Genere
Durata95'

TRAMA

Due fratelli ereditano una casa che fa gola ai collezionisti. Riescono a ridurla in pezzi per dare la caccia ad un topo furbissimo.

RECENSIONI

Lo sprovveduto ed il cinico, Stanlio e Ollio (Nathan Lane cita apertamente Oliver Hardy quando saluta le due scandinave con la cravatta) contro il Macaulay Culkin di Mamma ho perso l'Aereo, reincarnatosi in un sorcio: questa l'idea di base del soggetto scritto dall'attore/regista Adam Rifkin (Sesso e Fuga con l'Ostaggio) per l'esordio di Gore Verbinski, guru del videoclip e dello spot, pluri-premiato per la notevole pubblicità "Budweiser" con le rane, già esemplare nella sinergia di tecnica, ritmo, senso dell'umorismo e dell'antropomorfizzazione. Dalle comiche si passa con disinvoltura allo slapstick catastrofico dei cartoons (modello Tom & Jerry), mentre la vorticosa macchina da presa di Verbinski segue per i cunicoli, alla sua altezza, il topolino, un personaggio scaltro ed adorabile, frutto dell'eccellente integrazione fra addestramento d’animali veri, modelli meccanici (di Stan Winston) e computer grafica. Nell’immaginario del regista prende corpo una favola nera, incupita dalla fotografia che dà sul brunastro, da una caccia spietata colma di rancori, dalla persecuzione della sfortuna, dalla testardaggine violenta e patologica (propria del cartoon Warner Bros, vale a dire autolesionista e nonsense) dei due ottimi interpreti protagonisti, ossessionati dalla preda quando logica ed opportunismo insegnerebbero a vendere la casa e fregarsene. La morale è però positiva: bisogna inseguire gli affetti, le tradizioni e non i soldi facili. Da citare la sequenza dei chiodi, l’entr'acte del terribile "Catzilla" e il brutto tiro ai danni del derattizzatore Christopher Walken. Dedicato alla memoria di William Hickey.