UN MOMENT DE BONHEUR

Anno Produzione2001

TRAMA

Philippe, un giovane di Orleans, giunge a Arcachon per lavorare come cameriere stagionale. Betty è una ragazza madre in perenne contrasto col padre. Sul loro incontro amoroso pesa un incidente fatale.

RECENSIONI

Facendo ricorso a un tono intimista e piuttosto asciutto, Santana tenta la carta della narrazione scomposta: prima le vicende di Philippe, poi quelle di Betty e del piccolo Damien, figlio della ragazza, infine la microstoria dell'incontro dei due giovani. Percorsi prima paralleli - laddove ciascuno di essi, per quanto apparentemente autonomo, possiede esiziali richiami agli altri -, poi incrociati, per un attimo che può essere fatale, seguiti con uso di flash back e flash forward. L'autore, già assistente di Benoit Jacquot, non dice nulla di nuovo in questa rappresentazione del Destino al lavoro, ma il tentativo è lodevole, soprattutto perchè svolto su un registro per niente effettato, che permette di gustare appieno la particolare scelta narrativa, resa con discreta disinvoltura. Vero è che alcuni passaggi sono bruschi, il personaggio di Philippe è solo abbozzato, la rappresentazione dell'incontro dei ragazzi manca della necessaria elaborazione, ma a salvare il film sono alcuni momenti dipinti con mano leggera, una regia accorta e mai chiassosa, la scelta di primi piani molto stretti con una macchina da presa sempre addosso ai personaggi e la recitazione di attori convincenti; tra questi menzione particolare a Isild Le Bosco.