Drammatico

UN MERCOLEDÌ DA LEONI

Titolo OriginaleBig Wednesday
NazioneU.S.A.
Anno Produzione1978
Durata119'

TRAMA

Matt, Jack e Leroy, tre giovani surfer in attesa di una mareggiata epocale, si perdono di vista. Si ritroveranno, diversi anni dopo, per affrontare l’onda decisiva.

RECENSIONI

A un primo (e a un secondo- e a un terzo- e a un n-simo) sguardo il film di Milius sembra il corrispettivo cinematografico di un grand-opéra: temi universali (amicizia, dovere, libertà) in una cornice spettacolare affollata di arche/tipi ostentatamente fuori dall’ordinario, un universo immerso nelle brume eterne e nel sole squillante del mito, il mausoleo di una classicità intangibile e indisponente. Ma quel che avrebbe potuto essere soltanto un (solido, magniloquente, reverenziale) polpettone per signori su un gruppo di ragazzi (non) troppo cresciuti che aspettano il maledetto rendez-vous con il Fato è un film ricco di zone d'ombra in cui l'epopea trascolora nell'incubo (il viaggio in Messico - un notturno ellittico e illividito -, le strade perdute fra le tombe) e il sogno di gloria si spinge oltre i confini del caso clinico (l'ebbrezza vitale che deraglia nell'ansia autodistruttiva, irrinunciabile pendant di ogni romanzo di formazione). Da edenico fondale, il Tempo diviene incorruttibile arbitro della partita umana: il trionfo finale è celebrato nel segno della morte, certezza a malapena temperata da una timida speranza di successione. Le sequenze acquatiche, segnate da una maestosità placida e insieme minacciosa, inducono a sorvolare su dialoghi fumettistici e interpretazioni fin troppo seriose (degna di nota, comunque, la presenza di un giovane Robert Englund).