TRAMA
Divenuto autore teatrale di successo, Sidney Bruhl ordisce un piano con la moglie per sfruttare il talento di un suo ex-studente che gli ha inviato un manoscritto per una valutazione: lo invita a casa con l’intenzione di eliminarlo e rubargli il testo.
RECENSIONI
Dalla commedia teatrale di Ira Levin (1978), una macchina da sorprese alla Gli Insospettabili di Joseph Leo Mankiewicz (sempre con Michael Caine, a ruolo invertito), ottimamente sceneggiata da Jay Presson Allen (che aggiunge, rispetto alla pièce, la scena del bacio fra Sidney e Clifford, da molti contestata): Sidney Lumet, di formazione teatrale, gioca in casa da maestro nei drammi giocati in pochi ambienti e giocati sulle parole, nella direzione degli attori, nel gioco spettacolare delle psicologie complesse e ad effetto. Il testo è (anche) meta-teatrale, e ci sono camei dei critici Stewart Klein, Jeffrey Lyons e Joel Siegel.
