TRAMA
Buzz Lightyear e gli altri giocattoli della camera di Andy devono fronteggiare il venale collezionista Al Mc Whigging che ha rapito il cowboy Woody per destinarlo a un museo in Giappone. Sara’ dura e avventurosa per Woody la scelta tra la gloria di una prestigiosa esposizione e l’affetto e l’amicizia dei vecchi giocattoli.
RECENSIONI
"Toy story" ha segnato un'epoca, rendendo possibile il difficile abbinamento della computer grafica con una storia divertente ed emozionante. Ricordo proprio la sensazione di stupore per la capacita' di rendere concreta la fantasia in un mondo dove il punto di vista e' quello dei giocattoli, inanimati al contatto con gli umani ma in grado di provare sentimenti ed emozioni. Nel seguito tornano gli stessi protagonisti con una nuova storia e un'animazione digitale sempre piu' sofisticata, in grado di valorizzare ogni singolo dettaglio. Il risultato e' stupefacente dal punto di vista visivo e coinvolgente grazie ad una sceneggiatura ad orologeria che non perde un colpo, anche se lo stupore risulta inferiore alle aspettative. Un po' per il ripetersi di situazioni gia' viste nel primo episodio, un po' per lo spazio maggiore dato agli umani con un cattivone psicologicamente monolitico, ma anche perche' si ride di meno (e in questo la traduzione di certe battute in italiano non aiuta sicuramente). Discorso a parte per il marketing che permette ai cinema di riempirsi di spettatori ma priva inevitabilmente un prodotto della sua freschezza rendendolo gia' visto ancor prima di entrare in sala. Lo spettacolo e' comunque garantito e scivola leggero fino all'happy end, ma il retrogusto e' piu che altro tecnologico.
