Anno Produzione2002
TRAMA
Una donna tiene prigioniero un uomo, privandolo dell’acqua e torturandolo con la stessa.
RECENSIONI
Fetish
Özcelik squaderna le ossessioni pornografiche dell’uomo occidentale (e non solo), come il bondage, il pissing, il torturing, e affida la comunicazione del contesto – una dolorosa separazione amorosa fra i due personaggi, il conseguente desiderio di vendetta, lo squilibrio del gioco di forze – ad una canzone, una specie di nenia che ripete il ridondante “Abbiamo tutti sete di qualcosa”. Quindi, nonostante le graziose immagini nei toni del blu, il tutto è assolutamente insignificante.