Commedia, Recensione

THE HUSBAND

NazioneCanada
Anno Produzione2013
Genere
Durata80'

TRAMA

Non è facile andare a trovare la propria moglie in carcere, soprattutto se è stata arrestata per aver fatto sesso con uno studente quattordicenne.

RECENSIONI

Ciò che colpisce di questo film è come Bruce McDonald affronti una tematica intimista (il tormentato rapporto tra il protagonista e la moglie, detenuta a causa di una relazione sessuale con un suo studente; la crisi umana del marito) usando registri disparati, ricorrendo ad alcuni meccanismi del thriller, ad atmosfere horror, a momenti visionari e situazioni demenziali, non cercando necessariamente di armonizzarli, ma anzi rimarcandone le differenze, operando con strappi continui sul modulo prevalente, quello della commedia amara. Questa scelta non intacca, d’altra parte, il centro del film, il ritratto del protagonista, lo scavo nelle sue motivazioni e nel suo dramma personale: il lavoro sul personaggio, sulla sua impotenza di fronte al risentimento, è sempre ben condotto, l’evoluzione della sua ossessione resa con puntualità, così come la riconsiderazione critica, alla luce del suo percorso, di ciò che lo circonda, le sue abitudini, le persone con le quali solitamente si relaziona. The Husband è allora un oggetto insolito che oscilla senza sosta: mentre sembra gingillarsi nell’operazione teorica sui generi, fa ripiombare lo spettatore, all’improvviso, nella drammaturgia (la scena del dialogo in carcere tra i coniugi è feroce), resettandone di continuo le aspettative. Da non sottovalutare.