Commedia, Recensione

THE FLINTSTONES

Titolo OriginaleThe Flinstones
NazioneU.S.A.
Anno Produzione1994
Genere
Durata92’

TRAMA

Preistoria: Fred Flinstone viene promosso vicepresidente della cava dove lavora: vive nell’agio e dimentica l’amico Barnie caduto in disgrazia.

RECENSIONI

Il team produttivo s’è guardato bene dal cambiare una sola virgola dell’originale serie Tv a cartoni animati creata da Hanna e Barbera (camei per loro) nel 1960, il cui successo continua tutt’oggi con le repliche sul piccolo schermo. L’idea spassosa di fondo è quella di paleoliticizzare tutti i modus vivendi e le suppellettili consumistiche degli anni del boom economico (le funzioni degli elettrodomestici sono “eseguite” da dinosauri) per storie con apologhi morali sui valori familiari e d’amicizia, più qualche inconveniente con il capitale (contraddizione tipica degli U.S.A.: ricerca dell’opulenza e sua denigrazione) e l’odiata “suocera” di turno, qui (ben) impersonata da una rediviva al cinema (dopo quattordici anni) Liz Taylor. A dirla tutta, a parte la simpatia generale, l’originale era piuttosto mediocre per sceneggiature e trovate: questo feticistico “rifacimento”, allora, guadagna molti punti per come è riuscito a rendere in “carne ed ossa” lo stesso fantasioso universo. Brian Levant, alla regia, è stato scelto per le capacità tecnico/creative e la buona predisposizione per commedie colme di cliché rivolte a bambini e/con famiglie medie (vedi Beethoven); Spielberg (Spielrock nei titoli di testa) produce ed è immancabile la citazione del suo Jurassic Park; agli effetti speciali il meglio sulla piazza di allora, con George Lucas che si occupa delle animazioni digitali e la Jim Henson Shop dei pupazzi animati (la differenza fra un trucco e l’altro è ben visibile). A specchio della serie, anche il racconto scelto vola basso, ma ci sono gag gustose (il pericolo dal cielo: una gigantesca cacca d’uccello), buffe citazioni (Tar-Wars al cinema, presentato dalla Univershell, la C-N-Tv, RocDonald, Firestone e così via). L’arcinoto tema musicale è qui eseguito dai B-52’s, ribattezzati per l’occasione B-C (Before Christ) 52’s. John Goodman e Ricky Moranis sono perfetti sosia degli originali e gli ammiccamenti continuano sui titoli di coda (“Nessun dinosauro si è azzoppato”). E, allora, Yabba Dabba Dooo!