TRAMA
Jake ed Elwood sono due bluesmen che si sentono investiti da Dio nel salvare le sorti dell’orfanotrofio in cui sono cresciuti.
RECENSIONI
Il mito nacque così: John Belushi e Dan Aykroyd (autore della sceneggiatura), con il nome di Jake ed Elwood, esordirono al Saturday Night Live come musicisti nel 1978. Il loro primo disco, “Briefcase full of blues”, fu un successo e la Universal decise di farci un film: affidare a John Landis la regia si è rivelata la carta vincente, in quanto giovane pioniere della nuova comicità demenziale con Ridere per Ridere e, oltretutto, cinefilo che ha saputo cogliere, di ogni celebrità musicale ospitata (ma c’è anche Steven Spielberg che ripete l’inseguimento del suo Sugarland Express), il giusto mood-riferimento iconografico da citare nella messinscena del suo numero. Una commedia musicale che sa essere, al contempo, sfrontata, rassicurante, mitopoietica e spassosissima, oltre a offrire una colonna sonora nostalgica (reinterpretata per l’occasione) che resta fra le migliori del ventesimo secolo.