Documentario, Recensione

TERRA MADRE

NazioneItalia
Anno Produzione2009
Durata78'
Sceneggiatura
Tratto datesti tratti da L’uomo senza desideri di Ignazio e Fulvio Roiter

TRAMA

Sulle orme del Forum Terra Madre, che ogni due anni richiama a Torino contadini da tutto il mondo, il film ripercorre diverse esperienze di agricoltura sostenibile e tutela dell’ambiente, dal Triveneto alla Scandinavia, dal Nordamerica all’India.

RECENSIONI

Dopo l'irrisolto Centochiodi, Ermanno Olmi ritorna, come promesso, al documentario. Ma, al pari del film precedente, anche Terra Madre appare prigioniero di una formula, quella del documentario didattico, (ri)montaggio di frammenti eterogenei, che "illustra" un fenomeno senza metterlo (o mettersi) in discussione e rischia così di sembrare poco più che una maldestra opera su commissione. E in effetti le immagini del convegno torinese sono un mero collage di filmati di repertorio, certo istruttivi ma fatalmente televisivi e alla lunga persino noiosi, malgrado alcune intuizioni suggestive (una su tutte: il canto del bambino e lo sbocciare della vita nella Banca dei Semi norvegese). Non va meglio con la vicenda dell'uomo senza desideri, fantasma riflesso da immagini impalpabili (opera di Ignazio Roiter) la cui forza evocativa è inesorabilmente smontata dalle pedanti discussioni degli esperti "in visita". Resta l'ultima mezz'ora, delizioso (pure troppo) idillio firmato Franco Piavoli: attenzione minuziosa ai dettagli, immagini (in)naturali di grande bellezza e fin troppo scoperta carica simbolica (l'irruzione dell'aereo nella pace agreste), un silenzio nel quale i rumori del mondo esterno (compresi i tanti, troppi discorsi precedenti) sembrano dissolversi. Ma, ancora una volta, il Paradiso è perfetto, la metafora molto facile, la lezione decisamente troppo scoperta per non risultare ovvia e anche un po' irritante. Peccato (originale, anzi, banale).