SUMMER BREEZE OF LOVE

Anno Produzione2002

TRAMA

Due amiche si innamorano pazzamente di due uomini poco convinti. Uno è timido e introverso, l’altro esuberante e inaffidabile.

RECENSIONI

M'ama non ama

Sembra scritta dalla redazione di CIOE’ questa favoletta per teen-ager, che al di là della terribile omologazione di facciata racconta più di quello che sembra sulle contraddizioni di Hong Kong, città che incornicia la vicenda. La serenità trova identificazione nel consumismo più sfrenato, l’appagamento deriva dal possesso, i ragazzetti sorridenti dei manifesti pubblicitari diventano icone da imitare. Non a caso, gran parte delle tante scene madri avviene all’interno di centri commerciali, luoghi predisposti dall’imitazione di un modello americano, più alla socialità che allo shopping. In realtà il film non ha pretese di critica sociale e si concentra sugli amorazzi delle giovani protagoniste (ancora una volta le dive pop “Twins”), due graziose ragazzine tutte moine e palpiti d’amore. La sceneggiatura è talmente improponibile da risultare simpatica. Non c’è ricerca di verità, il luogo comune sembra essere la parola d’ordine a cui assoggettarsi e si percepisce il desiderio di catturare il pubblico di ragazzine alla prima smaltatura di unghie, puntando molto sul look e sulla verve degli interpreti (comunque a loro agio e simpatici). E’ un tipico esempio di film commerciale che insegue gli spettatori piuttosto che raccontare un punto di vista personale e autentico, con una improbabile successione di amori impossibili, cotte colossali, rifiuti, lacrime, delusioni, liti e risate. Un insieme di banalità eccessivo anche per un cartone animato per bambini, amplificato da romanticherie al pianoforte che sprofondano ulteriormente il film in una melassa non lontana dall’inconsistenza. Uniche digressioni, alcuni inaspettati guizzi grotteschi: il ragazzetto impacciato e cavalier servente che impugna l’ombrello come un supereroe per proteggere la sua bella stramazzata al suolo sotto la pioggia, o la compagna del padre di una delle protagoniste che si dedica a un’accurata e assai zozza pedicure in salotto mentre attende di sedersi a tavola.