Fantascienza

STAR WARS: EPISODIO I – LA MINACCIA FANTASMA

Titolo OriginaleStar Wars: episode 1-the phantom menace
NazioneU.S.A.
Anno Produzione1999
Durata130'

TRAMA

Minacciata dalla Federazione dei Commercianti, la Regina del pianeta Naboo fugge con l’aiuto di due cavalieri Jedi.

RECENSIONI

Il sospirato seguito della saga è un prequel-fantasma, la proiezione fantasmagorica ad effetto (e affetto) speciale di un mito, la riproduzione informatica secondo il nuovo Lucas (tornato alla regia dopo vent’anni), ingegnoso autore del rinnovamento di Hollywood divenuto ingegnere restauratore di quella stessa Hollywood. Cambiano i personaggi ricalcando i passi della precedente trilogia, si centrifugano le ragioni (sociali) drammaturgiche del successo e si punta tutto sull'Hi-tech della nuova industria del digitale (la ILM di Lucas): l’anima e la creatività, dal racconto avventuroso, trasmigrano in meravigliosi, talentuosi ma artificiosi effetti speciali. I quadri straboccano di particolari da re-visioni in DVD, le creature aliene (i mostri degli abissi acquatici e la mosca-meccanico in primis) incantano, parlano da soli gli splendidi costumi di Trisha Biggar e il meltin’ pot di suggestioni culturali, storiche (la Reggia di Caserta) e futuribili (il Senato automatizzato). I nostalgici dei modelli e dei modellini non subiranno il fascino di un digitale che fa troppo “cartone animato” (nella battaglia campale sembra di rivedere Z - la Formica) ma possono sbizzarrirsi con i collegamenti agli episodi precedenti/futuri; le nuove generazioni sono accalappiate dalle fattezze da giocattolo, da un piccolo protagonista e dalla moderna fede nel clamore della visione (del fantasma), sostituta dello spirito mistico-orientaleggiante dei capitoli precedenti. Il replicante straordinario perde per strada il fascino epico e genuino del replicato e gli interpreti (salvando Liam Neeson e Natalie Portman), senza personaggi e carisma, preferiscono buttarla sul ridere (imbarazzante il demenziale, dialettale e digitale Jar Jar Binks), lasciando il proscenio alla fenomenale gara di “bighe” alla Ben Hur (con accelerazioni memori delle corse fra gli alberi de Il Ritorno dello Jedi) e al duello finale al laser. Inutilmente gonfiato in 3D e riedito in sala nel 2012.