Commedia

SERGENTE BILKO

Titolo OriginaleSgt. Bilko
NazioneU.S.A.
Anno Produzione1996
Genere
Durata93'

TRAMA

Il sergente Ernie Bilko, con la complicità dei suoi uomini, ha trasformato Fort Baxter in una bisca clandestina. Il colonnello John T. Hall è deciso a smascherarlo.

RECENSIONI

Direttamente dal "Phil Silvers Show" (1955-1959, 144 episodi vincitori di tre Emmy), l'ennesima riesumazione per il cinema d'una serie televisiva di successo (più negli Stati Uniti che da noi): nato dalla penna di Nat Hiken (1914-1968), il sergente Bilko era, in tempi non sospetti (pre M*A*S*H, per intenderci), un'insolita e dissacrante spina nel fianco della retorica del dovere militare e patriottico. Trasportato al cinema, quarant'anni dopo, per mano di uno sceneggiatore della scuderia del "Saturday Night Live" (Andy Breckman), si adatta alle corde di Steve Martin più che aggiornarsi, perde in audacia (rapportata ai tempi) ma si carica della verve da simpatica canaglia del comico americano. Fra gozzoviglie varie, truffe, scommesse clandestine, febbre del gioco, imboscati e fannulloni, Bulli e Pupe, la furbizia paga: come fa l'esercito a fare a meno di un soggetto con tali doti? Dirige il britannico Jonathan Lynn che, oltre alla propria persona, a Hollywood ha anche importato forti sapori di humour inglese: l’autore di Suore in Fuga ama raccontare le peripezie di adorabili imbroglioni, senza arrovellarsi più di tanto per seminare miti segnali di "contestazione" (sotto le righe, velatamente, poteva trasformarsi in un discreto film antimilitarista, invece che accontentarsi della commedia da menu a prezzo fisso). Il grande Steve Martin, che come Bilko fa fessi tutti sotto il naso, salva la pellicola da un'irrecuperabile mediocrità, e strappa più di un sorriso.