Recensione, Thriller

SENZA DIFESA

NazioneU.S.A.
Anno Produzione1991
Genere
Durata104’

TRAMA

Un’avvocatessa crede di aver ucciso un suo cliente e amante, sfruttatore di minorenni. Tiene la Polizia all’oscuro di tutto.

RECENSIONI

Nonostante unisca il thriller al dramma giudiziario, Martin Campbell non riesce a ripetere l’exploit di Legge Criminale, dove era la sua messinscena a primeggiare: questo è un film affidato agli interpreti e all’evidenza delle loro psicologie, dove la tensione si crea nel progressivo svelamento dell’identità dei personaggi e nel “contropiede” che ne deriva. Abbastanza di routine e prevedibile ma con scene degne di nota che fanno la differenza, a partire dai titoli di testa con un “porno”, passando per la sequenza in cui Barbara Hershey pensa al vestito rosso (la colpa/passione) ma si veste di bianco (candida), fino a quella, da cardiopalma, dell’ascensore.