TRAMA
Tre uomini che non si conoscono finiscono con l’incontrarsi una buia notte in riva al mare. Sono Andrea, un impiegato deluso con prole, Bebo, un ricco industriale solo e dipendente da psicofarmaci e Cristian, un disc-jockey con la sindrome da Peter Pan. In quell’incontro casuale si compie la magia: i tre si scambiano di identita’. Andrea si trova nella quotidianeita’ apparentemente spensierata di Cristian, Cristian si cala nei ricchissimi panni di Bebo e Bebo nel calore familiare di Andrea. Hanno perso le loro certezze e ora si sentono inadeguati nella nuova realta’. Giorno dopo giorno, inconsapevolmente, tornano indietro, sulle tracce di quello che erano.
RECENSIONI
...pensano che le loro insoddisfazioni derivino dagli altri, dall'esterno, dalla societa' di cui si e' vittima incolpevole. L'aspetto più interessante del film di Giulio Manfredonia e' proprio questa responsabilizzazione dei protagonisti, che trovatisi per magia ad avere l'opportunita' di vivere la vita di un'altra persona, tendono a ricreare le stesse situazioni da cui cercavano di fuggire.
Il cinema ama molto giocare con il destino e negli ultimi anni si e' assistito a un vero e proprio boom di scambi di personalita' e di surreali possibilita' di dialogare con cio' che non si e'. Segno, forse, che il presente non e' poi cosi' soddisfacente e consolarsi con i sogni non cambia la realta' ma puo' aiutare ad accettarla e, chissa', a colorarla. Ecco quindi che anche il cinema italiano in confezione minimale si butta nel gioco e inventa, o rielabora, una divertente storia in cui tre persone, diverse e insoddisfatte, in una notte si scambiano magicamente tra loro. Niente di originale, ma l'interessante sceneggiatura affronta lo scambio con un certo brio e lo porta fino in fondo. Se la realizzazione sconta piu' di una ingenuita', bisogna riconoscere che la commedia funziona, gli interpreti sono quasi tutti a proprio agio e sembrano credere al progetto piu' del regista, attento a certe sfumature psicologiche, ma non sempre in grado di trasmettere in modo ritmato la verve delle situazioni.
