Recensione, Spionaggio

SABOTAGGIO

Titolo OriginaleSabotage
NazioneU.K.
Anno Produzione1936
Durata76'

TRAMA

Un sabotaggio getta Londra nel buio e nel panico: si pensa sia opera del gestore di un cinema.

RECENSIONI

Tratto dal romanzo “The secret agent” (che era il titolo dell’opera precedente di Alfred Hitchcock) di Joseph Conrad, è un piccolo thriller all’insegna del tema preferito dal regista: quello del sospetto. Sequenze magistrali per dettagli e messinscena: l’attentato alla centrale elettrica in incipit con montaggio eloquente, il ragazzo che s’aggira per Londra con la bomba in mano (in seguito Hitchcock s’è rammaricato di averlo reso troppo simpatico, visto la fine che fa), quella in cui Verloc perisce. A difettare, semmai, sono l’organizzazione generale del racconto e il disegno della figura del protagonista, oltretutto interpretata da un attore privo di carisma (al posto di Oskar Homolka, Hitchcock avrebbe voluto Robert Donat): come confermato dal regista nell’intervista di Truffaut, contro le intenzioni la sua debolezza finisce per rendere più attraente l’antagonista.