
TRAMA
Anni sessanta: Rusty, sedici anni, ha idealizzato il fratello andato via di casa e che è, secondo i racconti, a capo delle gang del quartiere. Ne ripercorre le orme mettendosi nei guai.
RECENSIONI
Se I Ragazzi dell 56a Strada si atteneva a una drammaturgia e stilemi tradizionali, questa seconda opera che Coppola trae da Susan E. Hinton (romanzo del 1975, sempre ambientato a Tulsa, Oklahoma) viaggia a un livello metaforico e surreale, con le ambizioni artistiche in gara di magnificenza con le eccellenti prove degli interpreti e la potenza del dramma nel descrivere (ancora) l’adolescenza ribelle allo sbando. Filmato in bianco e nero (anche) per richiamare il daltonismo del personaggio di Mickey Rourke (chiamato “Quello della motocicletta”), il film si colora nella rappresentazione dei pesci rombo del titolo originale, allegoria del racconto di formazione (pesci prigionieri, che attaccano la propria immagine riflessa). Lo sperimentalismo espressionista non paga al botteghino, fra grandangoli, inquadrature oblique, simbolismi, giochi d’ombra. Orecchio al soundtrack di Stewart Copeland (grande il brano Don’t boxe me in).
