Fantascienza, Recensione

ROTTA VERSO L’IGNOTO

TRAMA

2293: Spock organizza un incontro di pace con il cancelliere di Klingon e Kirk deve scortare quest’ultimo, ma qualcuno fa fuoco dall’Enterprise e lo uccide. Kirk e McCoy, processati, sono inviati dai Klingon in una colonia penale.

RECENSIONI

Nel 25° anniversario della serie, il primo equipaggio dell’Enterprise si congeda dai suoi fan, omaggia il creatore Gene Roddenberry nel frattempo scomparso, scrittura nuovi volti interessanti (su tutti il klingon shakespeariano di Christopher Plummer e la camaleontica Iman con occhi gialli) e imbastisce la canonica avventura kirkiana ai limiti dell’impossibile, contro la menzogna, i propri superiori e la morte. Mentre la Next Generation, già partita in Tv, si apre al mondo Klingon (uno dei titolari della serie, Michael Dorn, qui interpreta il nonno di se stesso), per la prima Enterprise resta il principale nemico e serve, in questo caso, l’allegoria del disgelo USA/URSS (non a caso, la ‘perestrojka’ di turno è a opera di un tal Gorkov-Gor-Baciov), additando i poteri forti e conservatori che fomentano i pregiudizi verso la razza e la cultura differente. Messaggio edificante che non sovrasta lo spirito d’avventura del film, con racconto risaputo ma coinvolgente che unisce il complotto politico alla Perché un Assassinio al dramma giudiziario, il film carcerario al giallo investigativo, condendo con vari effetti speciali (soprattutto di ‘morphing’: non male l’dea del sangue che fluttua) e tocchi ironici (i genitali dell’alieno nel ginocchio). Torna alla regia (e sceneggiatura) il Nicholas Meyer de L’Ira di Khan (1982) e gli si perdona qualche ingenuità in assenza di noiosi riempitivi, sostituiti da riflessioni significative (Kirk e Spock, ad esempio, si compensano: irruenza vs. logica), bellezza ‘spaziale’ (girato in Super 35mm: si vede) e una commovente chiusura, con saluto tramite firme autografe sui titoli di coda. Anche il titolo originale cita Shakespeare: è un augurio per le generazioni a venire, cui l’Enterprise consegna un futuro migliore. Christian Slater fa la comparsa e, nella versione uscita in Vhs, ci sono 3’ in più.