CARTOLINA DA CANNES (23- 24 MAGGIO)

MOMMYCi si era illusi, dopo l’intelligentemente onirico, lodevolmente sommesso Tom à la ferme, che Xavier Dolan si fosse deciso ad abbandonare il suo stile ruffiancello e sopra le righe, suggestivo ma dal fiato corto (per non dire pretenzioso)._x000D_E invece no. Non contento di riproporre musica “piaciona” a palla, immagini al …

CARTOLINA DA CANNES (RIEPILOGO FINALE)

Nei palmares dei festival maggiori, talvolta, compaiono premi che sembrerebbero conferiti ufficiosamente “alla carriera”, dati ad autori insigni ma mai premiati prima, e presenti nell’occasione in questione con un’opera che, da sola, non avrebbe invero meritato gli onori. La palma a Winter Sleep è uno di questi casi, e se …

REALITY IS MORE

Giunto alla sua 55ma edizione, il Festival dei Popoli, la rassegna di film documentari più antica d’Europa, rilancia la sua idea di una kermesse puntata sull’attualità e sui mutamenti in atto nella società, attraverso un percorso che si snoda attraverso diverse sezioni._x000D_Presieduto da Marco Pratellesi e diretto da Alberto Lastrucci, …

Cartolina da Cannes (23 maggio)

Behind The CandelabraPerché proprio Liberace? Perché soffermarsi nel 2013 su una torbida storia d’amore tra il leggendario e variopinto musicista ormai anziano e uno dei suoi ultimi ragazzi, con tutto il suo risaputo corredo di manipolazioni, gelosie, separazioni e quant’altro?_x000D_Soprattutto per questo: perché siamo a cavallo tra i Settanta e …

Cartolina da Cannes (24 maggio)

In probabile attesa di un finale coi fiocchi, il festival in quest’ultima fase pare tirare un po’ i remi in barca, con opere di ambizione nel migliore dei casi ridotta, e negli altri clamorosamente mal riposta.In quest’ultima categoria, senza dubbio, Michael Kohlhaas, del discutibile Arnaud des Pallières, che si accontenta …

Cartolina da Cannes (26 maggio)

The ImmigrantMolto intelligente, forse troppo, James Gray nei quattro lungometraggi passati ci ha abituato a film che di fatto non erano che il loro scheletro, uno scheletro segnatamente letterario. Di carne intorno non se n'è mai vista, nemmeno nel caso di Two Lovers che pure tentava di rimpolparsi in qualche …

Cartolina con Palma

Per chi scrive, il verdetto di questa sessantaseiesima edizione del festival di Cannes, cosí come l'ondata di entusiasmo generale scatenata dal film di Kechiche, è francamente incomprensibile. La vie d'Adèle è un film tutt'altro che privo di meriti, ma essi rimangono in fin dei conti decisamente sproporzionati rispetto al prestigio …

CARTOLINA DA CANNES (18 MAGGIO)

Non è raro che Cannes ci metta un po' ad ingranare. La prima metà del festival è spesso la più debole – e anche in questa sessantasettesima edizione non sono mancati i momenti di – lo si può dire, purtroppo – vivo imbarazzo._x000D_Il Tumbuktu con cui Abderrahmane Sissako ha inaugurato …

PRIMA & DOPO: DOPPIA INTERVISTA A GIULIETTA FARA

Quest’anno doppia intervista al co-direttore del Future Film Festival Giulietta Fara. Stesse domande ma differente scansione temporale. Abbiamo infatti sentito il parere di Giulietta prima dell’inizio della manifestazione e poi subito dopo.PRIMAle maggiori difficoltàParlando in generale, l'organizzazione di un Festival presenta, costantemente, alcune difficoltà che sono le sfide principali per …


Cartolina da Cannes (18 maggio)

Touch of SinCi ha pensato bene, Jia Zhang-Ke, prima di cimentarsi nuovamente con il film di finzione, dopo il Leone d’Oro di sette anni fa (Still Life). Ne è valsa la pena: Touch of Sin dimostra un’impressionante maturità estetica, che traspare innanzitutto dalla tutt’altro che banale costruzione di questo film …