CARTOLINA DA CANNES (22 MAGGIO)

SHAN HE GU REN (Mountains May Depart) Jia Zhang-KeShan he gu ren (Mountains May Depart) di Jia Zhang-Ke ha segnato l’autentico giro di boa del Festival di Cannes 2015. Con un capolavoro del genere, diventa evidente che si comincia a fare sul serio. _x000D__x000D_             Nel 2000, Jia aveva stupefatto …

CARTOLINA DA CANNES – C’ERA UNA VOLTA IL MONDO

La tendenza di questo Cannes 68, trasversale per sezioni, nazionalità e divergenti risultati estetici, è la favola: re e regine barocchi per Il racconto dei racconti di Matteo Garrone, principini incestuosi nel Marguerite et Julien di Valérie Donzelli; le Mille e una notte di Miguel Gomes per raccontare il Portogallo …

CARTOLINA DA CANNES (23 MAGGIO)

NIE YINNIANG (The Assassin) Hou Hsiao-hsien“Bello è bello, però non ci ho capito niente…”. Difficile immaginare una reazione più stupida all'uscita da un film. Eppure, dopo entrambe le proiezioni stampa di Nie Yinniang (The Assassin), questo è ciò che si leggeva in faccia a più o meno tutti – o …

CARTOLINA DA CANNES (16 MAGGIO)

SAUL FIA (Son of Saul) Laszlo NemesL’esperienza insegna che quando il festival di Cannes sceglie di ospitare un’opera prima nel concorso principale, è lecito opporre qualche diffidenza. Viene in mente, ad esempio, l’esordio infelice di qualche anno fa di una giovane protetta di Jane Campion; oppure quello, ancora peggiore, di …

CARTOLINA DA CANNES (18 MAGGIO)

THE LOBSTER Yorgos LanthimosSezione minore a Berlino (Kinetta), sezione minore (“Un certain regard”) a Cannes (Dogtooth), concorso principale (e premio laterale) a Venezia (Alpis), e ora il concorso principale a Cannes. In soli quattro lungometraggi, il geniale Yorgos Lanthimos ha compiuto un’esemplare scalata del circuito festivaliero internazionale. Installatosi a Londra …

CARTOLINA DA CANNES (19 MAGGIO)

Van Sant, Haynes, Maiwenn, Brizé, Donzelli…Tra fragorosi tonfi (Gus Van Sant), operazioni perfettamente confezionate e perfettamente prevedibili (Todd Haynes, che come suo solito imbalsama egregiamente le forme del melodramma hollywoodiano illudendosi che basti ampliarne il raggio all’amore omosessuale per aggiungervi qualcosa), e francesi variamente inguardabili (Maiwenn, Brizé, Donzelli…), si trascina …

CARTOLINA DA CANNES (20 MAGGIO)

Mentre sul red carpet si dibatte di tacchi 12 e ballerine bandite, mentre a una conferenza stampa su due si riesumano frasi fatte sulla parità (di salario, di opportunità, di ruoli) fra uomini e donne nel cinema, mentre le uniche due registe in Concorso (le enfant, prodige o terrible?, Donzelli …

CARTOLINA DA CANNES (19 MAGGIO)

FoxcatcherUna storia vera, immancabilmente elevata (o elevabile) a più ampia parabola degli ultimi decenni di America. 1987. Due fratelli, campioni olimpici di lotta, vengono contattati dal ricchissimo discendente della dinastia dei DuPont per mettere in piedi un team imbattibile. Il complessato e solitario Mark abbocca subito (fondamentalmente perché l’ultranazionalista demagogo …

CARTOLINA DA CANNES (20 MAGGIO)

Maps To The StarsDopo Spider, dopo A Dangerous Method, Cronenberg prosegue nella sua avanzatissima riscoperta della psicanalisi. E lo fa con un film di impressionante densità, che dischiude il segreto della sua trasparenza solo dopo molteplici visioni._x000D_In superficie, c’è la satira di Hollywood: una sceneggiatura al vetriolo di Bruce Wagner …

CARTOLINA DA CANNES (22 MAGGIO)

Still The WaterDopo alcuni anni di relativa stagnazione, il cinema di Naomi Kawase torna finalmente ai livelli di Mogari no Mori (2007). Ambientato nell'isola giapponese di Amami, Futatsume no mado intreccia temi assai vicini a ciò che la regista non ha mai smesso di esplorare, in primis la continuità tra …