Criminale, Recensione

QUEI BRAVI RAGAZZI

Titolo OriginaleGoodfellas
NazioneU.S.A.
Anno Produzione1990
Genere
Durata146'

TRAMA

Ricordi dell’ex-mafioso Henry Hill: da quando, ragazzino, entrò nelle grazie dei boss, a quando cadde in disgrazia con il commercio di cocaina e nel rapporto con la moglie ebrea, cui teneva nascosta la sua vera professione.

RECENSIONI

Martin Scorsese, criminali e italoamericani: impossibile sbagliare, soprattutto con un autore che non ama ripetersi e, come qui, cerca uno stile nuovo e un rinnovato punto di vista. Funziona fino a un certo punto, però, l’interpretazione di Ray Liotta, che non gestisce del tutto la sottesa, ambigua morale del sottotesto, dove quella che dovrebbe essere la figura dell’eroe, agendo in un contesto che la regia osserva dall’interno, passa per traditrice. Resta sul piatto, quindi, uno schema “rise & fall” tipico del genere, per quanto tratto da una storia vera (di Henry Hill) raccolta in un libro (“Il delitto paga bene”, 1985) di Nicholas Pileggi, che colpì il regista per la schiettezza e il modo di restituire, soprattutto, la vita criminale di tutti i giorni e le sue dinamiche di potere (da conquistare o da consolidare con vari rituali). A fare davvero la differenza è l’occhio del regista, spietato/distaccato sui caratteri criminali e gli usi italoamericani (leggi: legami di famiglia, onore), con le sue stasi introspettive (che dominano la prima parte) accompagnate a fulminee e immani esplosioni di violenza (la seconda parte), condite da virtuosismi (il piano sequenza al Copacabana) e da un soundtrack (43 canzoni) che abbraccia il periodo storico raccontato, dagli anni cinquanta (c’è anche ‘Il cielo in una stanza’, versione Mina) fino alla ‘My Way’ di Sid Vicious (1980). Lo stile del film, come confermato dal regista, deve molto all’iconoclastia della nouvelle vague, fra fermi immagine, jump cut, frenesia e improvvisazione: in generale, impressiona per la sua composita libertà espressiva. Meritatissimo Oscar a Joe Pesci nel ruolo di Tommy DeVito, per un carattere agghiacciante, un magnifico diavolo, un folle imprevedibile.