Commedia, Recensione, Western

PUGNI, PUPE E PEPITE

Titolo OriginaleNorth to Alaska
NazioneU.S.A.
Anno Produzione1960
Durata122’

TRAMA

1900: dopo aver trovato l’oro a Nome, Alaska, Sam va a Seattle a prelevare la futura sposa dell’amico George, salvo scoprire che s’è già sposata. La sostituisce con una prostituta francese, ma se ne innamora.

RECENSIONI

La commedia teatrale “Birthday gift” di Laszlo Fodor, ottimamente “mascherata” con l’uso di spazi aperti e movimento, è sceneggiata da JL Mahin (insieme a Henry Hathaway anche per Naviganti Coraggiosi, del 1949) e Claude Binyon, cui appartiene maggiormente, essendo un esperto di “guerra fra i sessi”. Ricorda La Costa dei Barbari di Howard Hawks (1935), mischiato al San Francisco di W.S. Van Dyke (1936): di Hawks riprende, anche, il tipo di amicizia virile e la generale vena scanzonata. Più che un western, una commedia rosa nell’anomala ambientazione fra i cercatori d’oro dell’Alaska. Hathaway s’è posizionato al timone di regia dopo la dipartita di Richard Fleischer (che non voleva Capucine): apre e chiude il film con scazzottate (la prima nel saloon, l’ultima nel fango) da comica muta/cartoon, con tanto di effetto di cinguettio degli uccellini, ma con poco senso della messinscena, umoristico e del ritmo. Uniche note stonate in un’opera che funziona egregiamente. Simpatica la title-track di Johnny Horton.