TRAMA
Alla Brompton Academy di Londra, i giovani Sherlock Holmes e John Watson diventano amici. Holmes sospetta ci sia un collegamento nelle morti occorse di recente ma Scotland Yard non gli dà retta. Viene espulso da scuola a causa del suo rivale in amore Dudley, deciso a ottenere il cuore della bella Elizabeth.
RECENSIONI
Pellicola d’avventura e fantasy che appartiene di più alle corde del produttore esecutivo Steven Spielberg che a quelle di Barry Levinson, dotato nelle commedie sentimentali e nei drammi malinconici (è al suo terzo film dopo A Cena con gli Amici e Il Migliore). L’idea di rinverdire i fasti di Sherlock Holmes adattandolo per un pubblico giovanile e con tracce fantastiche (la pellicola ha il primato del primo personaggio digitale della storia del cinema, il cavaliere della vetrata, opera di John Lasseter, futura mente della Pixar) non è niente male, ma la sceneggiatura di Chris Columbus le tarpa le ali nei corridoi dello stereotipo, per quanto sia encomiabile il suo tentativo di spiegare, con questo racconto, il background del personaggio di Doyle.
