
TRAMA
L’attore di teatro Paolo organizza una cena a quattro con l’ex-fidanzata e l’attuale compagno, direttore di scena, invitando la fidanzata dell’amico Giuliano, con cui finge di stare insieme. Arriva inaspettato, però, l’amico Enrico, e la bolla scoppia.
RECENSIONI
Nonostante il titolo, non è propriamente una commedia degli equivoci, bensì un delizioso, minimalista quadretto sui problemi di coppia, la gelosia, i tradimenti, le amicizie. Con un felice mix di divertimento e sentimento, si conclude lasciando i personaggi nel vuoto con toni malinconici, a testimoniare l’impossibile solidità di qualsivoglia legame. Tratta da una commedia teatrale di Claudio Bigagli, l’opera è giocata su di un unico interno con sei attori bravissimi, per un teatro in scatola che ha i suoi meriti, ovviamente, nella già collaudata scrittura per il palcoscenico ma anche l’esordiente Ricky Tognazzi, figlio di noto padre e già attore e aiuto regista, denota una feconda abilità nel movimentare cinematograficamente le scene (e ha ottenuto il premio David). Spicca l’eccellente Sergio Castellitto, sorta di John Turturro nostrano. Musiche di Paolo ed Enzo Jannacci.
