TRAMA
Commesso di un laboratorio fotografico, Sy Parrish controlla un po’ troppo da vicino la famiglia di un’affezionata cliente.
RECENSIONI
Thriller (diciamo così per comodità) prevedibile (uno psicopatico viola ripetutamente la legge sulla privacy), iperrealista e manierato, dapprima abbagliante (il regista viene dal videoclip, e si vede nelle impressionanti geometrie dell’ipermercato) ma sempre meno sorprendente, anche per colpa di un copione prevedibilmente imbarazzante (e viceversa) e di un Williams che si crede Anthony Perkins (e Romanek lo asseconda con citazioni infantili a base di orripilanti cimeli domestici e fatali tendine da doccia). Le provocazioni rimangono a un livello da spot, e, fra un luogo comune e un ricatto morale(ggiante), si sonnecchia fino ai titoli di coda.
