OFFSET

Anno Produzione2006

TRAMA

Bucarest, intrigo di passioni in una grande copisteria.

RECENSIONI

Gli spuntoni del triangolo

Il padrone ama follemente la segretaria, con cui ha avuto una relazione, lei si appresta a sposare un giovane dipendente ma tentenna sul grande passo. Cenni di lotta di classe incontrano lo spettro della modernità che plana sull’Est Europa, nelle curve di un discorso imploso, che non si manifesta chiaramente segnando il punto della gravosa incomunicabilità tra protagonisti. La sincerità non esiste, neanche nella coppia, e una dose di ambiguità ombreggia costantemente i volti dei protagonisti; è la cifra di questa commedia drammatica che il regista, nato in Germania e trapiantato in Romania, spoglia di troppe pretese impastando vecchie storie - il menage a trois - con spigliato mestiere e divertita perizia. Danquart non rinuncia al facile confronto internazionale (lo snobismo della famiglia tedesca) e segnala la stagnante realtà industriale del Paese - il malfunzionamento della fotocopiatrice che intitola il film, un’amabile assurdità di sapore beckettiano -, muovendosi in un contesto implicitamente disastrato dove risulta ardua la definizione del proprio sentire. Il film affidandosi al volto straordinario di Alexandra Maria Lara, esempio miracoloso di tenuta scenica, definisce le relazioni tra le sue marionette solo in ultima istanza, mantenendole sospese fino alla mirabile ripresa del matrimonio, dove la tensione abbraccia il grottesco e convoglia felicemente con l’opera sentimentale di sostanza.