Drammatico, Recensione

NOWHERE MAN

NazioneBelgio, Olanda, Norvegia, Lussemburgo
Anno Produzione2008
Durata96'

TRAMA

Tomas ha 40 anni. Ha tutto quello che un uomo potrebbe desiderare: una moglie graziosa e una carriera invidiabile. Nonostante questo, per sfuggire alla noia sogna di sparire dalla sua vita e di riapparire in un’altra realtà, non ben definita. Preparato questo piano folle, decide un giorno di metterlo in pratica…

RECENSIONI

“Il marinaio Tomas va sull’isola a fare incetta di tempo”. Lasciando credere a moglie e colleghi di essere morto, Tomas insegue quella che crede la più grande – e più vera del vero – avventura della sua vita. Uomo post-umano sopravissuto al suo stesso sogno, Tomas vede però materializzarsi sulla propria pelle l’altra faccia della medaglia: l’uomo desidera ciò che vede, ma cosa ha visto Tomas dietro al suo desiderio? Tomas sembra il prodigo protagonista di una odierna “parabola al neon”, dove una luce qualsiasi basta a ribaltare le sembianze dell’esistenza; come se questa non fosse altro che un piccolo oggettino fotografico (e per niente misterioso) trovato tra le pagine di un vecchio libro. Ma se così fosse, allora, dove sta la morale? Nowhere. Ovvero, il film è più interessato a richiudersi dentro accattivanti camere dalla visione amplificata che non a cercare non dico un senso, ma almeno una plausibile motivazione al tutto. “Il marinaio Tomas è rientrato sulla nave punto e basta”.