Noir, Recensione, Western

NOTTE SENZA FINE

Titolo OriginalePursued
NazioneU.S.A.
Anno Produzione1947
Durata101’

TRAMA

La faida fra i Callum e i Rand ha lasciato in vita, di quest’ultima famiglia, solo Jed che, crescendo, soffre di incubi e fa di tutto per conoscere la verità sul proprio passato.

RECENSIONI

Anomalo gioiello nella filmografia del grande Raoul Walsh, un ibrido “gotico” che unisce western, psico-dramma e noir: entra sottopelle l’atmosfera nera, di persecuzione e ossessione, giocata sul filo di un racconto sorprendente e tragico, dilaniato dalla dialettica fra odio e amore. Il gioco d’ombre e luci della magnifica fotografia di James Wong Howe, le inventive inquadrature del regista, i passaggi angoscianti sottolineati dalle azzeccate musiche di Max Steiner, l’elaborata sceneggiatura, da un suo romanzo, di Niven Busch (qualche dialogo altisonante a parte, ma composite figure femminili), la prova di ottimi interpreti (Teresa Wright era la moglie del regista), tutto contribuisce a comporre un film di culto, davvero originale.