Drammatico, Recensione

MOMMA’S MAN

Titolo OriginaleMomma's Man
NazioneU.S.A.
Anno Produzione2008
Durata94'
Sceneggiatura

TRAMA

Dopo aver fatto visita ai genitori Mikey si dirige verso l’aeroporto per tornare dalla moglie e dal figlio appena nato. Ma, alla fine, decide di non imbarcarsi e di fare ritorno dai suoi.

RECENSIONI

La crisi di un uomo che non ha nome né spiegazioni esprimibili a parole esplode nella casa genitoriale, a contatto diretto con quello che è un passato che alimenta domande e dubbi. La regressione si realizza in pieno nel confronto con padre e madre, tornando Mikey ad essere il figlio che era stato, ritrovando una ex, vecchi amici, rispolverando canzoni scritte nell'adolescenza, baloccandosi con gli oggetti di un tempo che non è più. Discreto lavoro psicologico che si innerva in un dramma venato da improvvise virate brillanti, diretto dal figlio del regista sperimentale Ken Jacobs (qui nel ruolo del padre del protagonista, la sua consorte nel ruolo della madre), ma che si dilunga stancamente. Nato come un documentario ambientato nel loft in cui il regista è cresciuto (“Nel ruolo dei genitori ho voluto i miei perché non avrei potuto immaginare nessun altro nel loro letto, nella loro cucina...”).