TRAMA
Quattro storie, quattro frammenti di un discorso amoroso: l’eros, la maternità, il matrimonio, l’amore estremo…
RECENSIONI
Tema n.1: EROS o meglio Erosc e riabilitazione.
Svolgimento: giovane belloccio si schianta in galleria e si ritrova a dover condividere la propria stanza dospedale con un siculo che fa strani versi e che è davvero un simpaticone da commedia allitaliana; ha la fortuna di avere come fisioterapista Monica Bellucci, bizzarro Giano bifronte con la scollatura della Fenech e la premura di Milena Vukotic (scult il suo ingresso in scena e la sua autopresentazione: Ciao, sciono la tua nuova fiscchioterapissta) e grazie ai poteri taumaturgici della donna scopre che qualcosa si muove dalla vita in giù
Considerazioni attuali: Scamarcio descrive in voice over il risveglio del desiderio con una profondità degna del miglior Federico Moccia; la Bellucci frigna (?) prima di concedersi al maschietto voglioso e tormentato sorseggiando una birra dalla nota marca; Veronesi regista rende omaggio al fratello intelligente mettendo in mano ad un personaggio Caos calmo. Un ammiccamento Mid-Cult che non guasta.
Tema n.2: LA MATERNITA' o meglio Staminali terminali.
Svolgimento: giovane coppia non riesce ad avere figli: lei dà la colpa a lui, che in effetti è un tantino ebete; lui non trova di meglio da fare che sorridere e regalarle mutandine kitsch sempre di una nota marca Vanno in Spagna in una clinica specializzata e vuoi che una grande Commedia di costume come questa non profitti delloccasione per costruire un gag sulle difficoltà di produrre sperma di lui, che si ammala proprio il giorno in cui dovrebbe eiaculare in vitro?
Considerazioni attuali: Volo è spento, la Bobulova, un tempo luminosa, si sta (rab)Buyando in maniera preoccupante. Cè pure Giggi DAlessio in soundtrack, le coup de grâce.
Tema n. 3: IL MATRIMONIO o meglio Er Matrimogno de froci
Svolgimento: coppia gay litigarella come tutte le coppie gay (perché le checche sono isteriche per definizione), decide di essere abbastanza in crisi per contrarre matrimonio in Ispagna. Rubini si spalma cremine prima di coricarsi come una Bette Davis impazzita, si fa malmenare da una criptochecca omofoba e si identifica con lalieno ET (un altro mostruoso quanto lui); Albanese/PierPiero si confida con un amico dispensatore di consoladores, ovviamente viado (perché li froci hanno solo amicizie di strada) e fa il bagno in una fontana come Anitona, intonando una canzone di Gianna Nannini.
Tra i due mai uneffusione, una carezza, uno scandaloso bacetto: solo ceffoni. Della serie: abbiate pietà di noi, aborti della natura, accettateci! (imperativo del verbo accettare, da intendere nei due sensi)
Considerazioni attuali: sintomatica veste cinematografica di unideologia pseudo-progressista, in cui la tolleranza è la maschera sociale rigida e ridicola che occulta malamente un disprezzo di matrice clerico-fascistoide; interessante da un punto di vista sociologico, come prodotto culturale dei nostri tempi, ma cinematograficamente ributtante.
Tema n.4: AMORE ESTREMO o meglio Amourfou coatto
Svolgimento: uomo maturo ma non vecchio sinnamora follemente di una spagnola tipo Marisol (cfr. Un sacco bello) alla ricerca del padre che non vede da 20 anni. La giovane, quando scopre che luomo ha le sembianze del fratello quasi gemello di Placido, decide di lasciar perdere.
Considerazioni attuali: sarebbe lepisodio meno insipido ed irritante, se non fosse un triste e pacifico esempio di riciclaggio cinematografico (dal Verdone che fu in su). Tuttavia, è lunico capitolo concepito e confezionato per un pubblico pensante.
PS:
ah la Spagna
procreazione assistita, matrimoni gay, disinvoltura sessuale
agli occhi dellitaliano medio(cre) è come la Svezia degli anni 60 (cfr. Svezia, inferno e paradiso, Luigi Scattini, Italia 1967). Dunque, paradiso o inferno? Chiedere al Vaticano, perché anche certe nostre perle nazional-popolari passano da lì o lì ritornano. Volenti o nolenti.
I pensierini di Bisio-Dj fungono da collante. Li esterna da Radio 105. E ho detto tutto
