Drammatico

MAKING LOVE

Titolo OriginaleMaking Love
NazioneU.S.A.
Anno Produzione1981
Durata113'

TRAMA

Zack e Claire stanno insieme da otto anni. Zack, però, incontra uno scrittore con cui accetta la propria omosessualità.

RECENSIONI

Il detto che ci sono "due facce della stessa medaglia", oltre che richiamare la "trasformazione" da etero a omosessuale del protagonista, calza a pennello anche per l'estetica del film che, da un lato, tratta un tema scottante con delicatezza e sobrietà, senza cavalcare gli aspetti scandalistici, dall'altro finisce con l'essere più inerte che raffinato. Arthur Hiller (con un certo coraggio) ha voluto riprendere l'impostazione, fra sentimento commozione e tenerezza, del suo Love Story, applicandola ad un rapporto gay, filmando con trasporto e cuore l'approccio fra Michael Ontkean e Harry Hamlin, in quanto (il titolo insegna) sempre di amore si tratta, ma racconta la deriva (o la rinascita) omosessuale senza "dire” niente sull'omosessualità, sulla repressione e l'inganno (verso se stessi e gli altri) cui porta questa repressione. Elenca gli eventi in modo che lo spettatore non possa far altro che attendere che Ontkean faccia il "salto della barricata" prima e lo confessi alla moglie dopo. Nel frattempo non è data l'opportunità di riflettere, tantomeno (come, forse, era nelle intenzioni del regista) di abbandonarsi alle corde emotive, in quanto i personaggi sono troppo costretti in ruoli (questo sì che è paradossale, vista la trama) dallo sviluppo annunciato, senza scarti di sorta che possano prendere in contropiede e, di conseguenza, portare al ragionamento. La moglie innamorata se la prenderà a morte, l'amante vanesio e solitario se la darà a gambe, il marito sceglierà fra compromesso ed abbandono. Lo sceneggiatore Barry Sandler redige solo due idee di riguardo: in apertura, quando moglie ed amante si confessano davanti alla macchina da presa facendo nascere l'equivoco che parlino l'uno dell'altra, ed in chiusura, quando porta alla commozione l'idea che il personaggo di Kate Jackson menta altruisticamente nel momento in cui si dichiara felice. Per il resto ci si diverte a citare i classici (tutti divorano film in tv) e a tormentar(ci) con la passione per il cantautore Gilbert O'Sullivan.