TRAMA
Le Tour, spacciatore di lunga data, vorrebbe cambiar mestiere. Incontra il suo grande amore, ex-drogata come lui.
RECENSIONI
Come Whore di Ken Russel, fa confessare in macchina da presa una figura sociale scomoda: Paul Schrader conta, così, di non apparire moralistico in modo schematico ma finisce con l’esserlo ancor di più, sotto le pieghe di un percorso mal celato di redenzione dal sapore conservatore. Il personaggio del bravo Willem Dafoe si appiattisce, purtroppo, su di una figura bidimensionale dotata di dialoghi abbastanza convenzionali ma la pellicola è anche dotata di attimi molto intensi, quasi godardiani nella loro tenerezza inconsueta generata dallo “straniamento”, fascinosi nell’uso espressivo dei colori e sempre più numerosi, sotto la stella dei presentimenti.
