Avventura, Recensione

LO SCUDO DEI FALWORTH

Titolo OriginaleThe black shield of Falworth
NazioneU.S.A.
Anno Produzione1954
Genere
Durata105’

TRAMA

Fratello e sorella plebei, grazie ad un anello con stemma, scoprono di avere un padre aristocratico ma ne ignorano l’identità: vengono assunti al castello, lui come scudiero, lei come ancella di una bella dama.

RECENSIONI

Il film di Rudolph Maté dona quel che promette fra avventura, armi e romanza. Ha per protagonista una delle coppie più glamour di Hollywood, legata anche nel privato, il simpatico ed aitante Tony Curtis e la bellissima e brava Janet Leigh: contando la presenza, anche, di una professionista mai abbastanza celebrata quale Barbara Rush, è un vero peccato che Rudolph Maté s’affidi poco ai primi piani, nonostante fosse l’operatore di La Passione di Giovanna D’Arco di Dreyer, saggio teorico sulla comunicazione figurativa del viso. Un puro piacere assistere a tanti appassionanti duelli, ad un racconto scattante e coinvolgente di scalata sociale, con il fascino dell’ambientazione e i toni da favola, compresi i distensivi buoni sentimenti.