TRAMA
Un ragazzino nerd, fan del kung fu, rinviene in una videoteca di Chinatown un antico bastone: quando il proprietario viene ucciso da alcuni bulli, si ritrova nell’impero di Giada. Qui viene riconosciuto quale “custode” che deve riconsegnare il bastone a Monkey King, diventato statua, per risvegliarlo e combattere un malvagio capitano.
RECENSIONI
Contaminazione abbastanza indigesta di fantasy adolescenziale alla Spielberg (anni ottanta) e commedia kung fu cinese: dalla regia del fanciullesco e cartoonistico Rob Minkoff (cominciò con Il Re Leone, poi ha diretto Stuart Little) è vano aspettarsi epica e spessore drammaturgico, ma è questo protagonista-impiastro, in cui le masse di teenager americane si dovrebbero riconoscere, a rovinare un racconto di base tanto classico (in Oriente) quanto intrigante, fra immortali, maestri zen/guerrieri, streghe e magie, virato e votato al solo/solito, vomitevole scopo di far affrontare allo sfigato (davanti e dentro lo schermo) i bulli e conquistare la bella. Nel Regno di Giada si è invasi da fiori di pesco e combattimenti fra le nuvole, dai capelli bianco-rosa della bellissima Bingbing Li e dalla simpatia di Jet Li nei panni di Monkey King (con capello dorato e follia burlesca), ma c’è sempre questo Americano alla Corte di Re Artù a spezzare l’incanto, insieme al parrucchino di Jackie Chan e all’eccesso di commedia (quella stereotipata: le gag non sono tutte come quella, splendida, di Jackie Chan che invoca la pioggia e ottiene solo l’urina di Jet Li). La pellicola strappa la sufficienza perché contiene una sequenza, per il genere, da antologia: il lungo, meraviglioso combattimento fra Jackie e Jet, che unisce per la prima volta in un film due mostri sacri del wushu (vale a dire arte marziale, da noi storpiato in kung fu). Lo sceneggiatore John Fusco saccheggia e frigge insieme varie figure tipiche del genere (il personaggio di Sparrow cita la Golden Sparrow in Le Implacabili Lame di Rondine d’Oro e, a un certo punto, dice “Bevi con me”, per citarne il titolo inglese: tutto si perde nel doppiaggio nostrano), ci sono i titoli di testa che omaggiano gli Shaw Brothers e intravediamo il Dvd della serie “Saiyuki”, con protagonista Monkey. Girato in Cina, con Li e Chan impegnati in due ruoli ciascuno. Conosciuto anche come Il Regno Proibito.