Commedia, Recensione

LARS E UNA RAGAZZA TUTTA SUA

Titolo OriginaleLars and the Real Girl
NazioneU.S.A.
Anno Produzione2007
Genere
Durata106'
Sceneggiatura
Fotografia
Scenografia
Musiche

TRAMA

Lars presenta al fratello e alla cognata una ragazza conosciuta su internet. Peccato sia una bambola.

RECENSIONI

Campo minato: questo film è stato amato moltissimo dagli spettatori del Torino Film Festival che gli hanno tributato il Premio del Pubblico; continuo a rimanere perplesso di fronte a certe reazioni, per pellicole di così lampante pochezza, perché l’opera di Gillespie si fonda su una-idea-una e la dilata per una durata spropositata, laddove un cortometraggio sarebbe stato formato ideale per una creazione legata, com’è questa, a una trovatina del genere. Il regista non sbaglia a scegliere il tono naturalistico perché è proprio il contrasto tra questo registro e la sostanza degli avvenimenti, decisamente surreale, a creare il giusto spiazzamento dello spettatore, ma il problema della pellicola (il fatto di fondarsi su un unico elemento) rimane: per cui una volta che si è espresso il concetto per il quale, assecondando la falsa percezione di Lars, la persona che non c’è di fatto diventa esistente per tutti; una volta resa l’idea che la solitudine elevata a feticcio (la bambola, appunto) costituisce patrimonio condiviso di una comunità che in qualche modo si riconosce, se non nelle sue modalità espressive, comunque nella sostanza del malessere di Lars, il film è praticamente finito, salvo che no, il film non lo è affatto e continua declinando ad nauseam questi due basilari concetti, applicandoli a tutte le situazioni possibili (bambola a cena/pranzo/colazione, bambola alla festa, bambola dal parrucchiere, bambola dal medico) e a tutte le condizioni o stati d’animo (bambola triste, bambola arrabbiata, bambola serena, bambola malata, bambola in agonia). Creato dall’autrice di Six feet under (sua anche la sceneggiatura) , Lars appare come il personaggio di contorno di una serie tv promosso scriteriatamente a protagonista di un film.
Di noia imbambolante.