TRAMA
La guerra porta dolore nel piccolo paese inglese dove vive la signora Miniver: marito e maggiore dei figli partono per il fronte, mentre il villaggio viene bombardato. Lei non si perde d’animo.
RECENSIONI
Fra i tanti film di propaganda del periodo, quello di Wyler fu uno dei meno faziosi e fra i più delicati nell’approccio: l’esortazione al coraggio e alla resistenza dei paesi “buoni” in lotta è esperita attraverso la figura di una “madre-coraggio”, cui dà corpo l’ottima interpretazione di Greer Garson, che portò a casa uno dei sei Oscar vinti dalla pellicola. Wyler esegue il tutto, come al solito, con eleganza ed armonia impeccabili; i dialoghi sono sagaci e ricettivi, i sentimenti e principi etici coinvolti sono condivisibili ed accattivanti, tutti gli interpreti sono al meglio: è così che si perdona all’opera quell’aria da melodramma manicheo, dove i protagonisti vivono in una purezza d’intenti troppo programmata e poco credibile.
