LA RICOMPENSA DEL GATTO

Anno Produzione2002

TRAMA

Haru è una ragazza annoiata dalla vita a Tokyo. Quando salva un gatto su una strada trafficata non ha idea di quale sia la sua vera identità e di quale catena di eventi stia per scatenarsi.

RECENSIONI

Miao e niente più

Dallo Studio Ghibli arriva una favola indirizzata soprattutto ai più piccini sul difficile e tortuoso cammino da compiere per crescere. Il ritornello è sempre lo stesso "Diventa quello che sei". La fantasia del famoso studio di produzione giapponese inventa un mondo parallelo abitato solo da gatti, suddivisi in una rigida gerarchia e con dinamiche affettive e comportamentali in tutto simili a quelle dell'uomo. L'idea è simpatica, anche perché le molteplici razze feline sono caratterizzate in modo buffo e con effetti spesso comici, ma viene stiracchiata a dismisura e non è sufficiente per sostenere le implicazioni della sceneggiatura. Dopo un po', infatti, le avventure, non propriamente irresistibili, della protagonista si arenano tra fughe e capitomboli nel regno dei gatti, senza che il viaggio iniziatico produca una effettiva maturazione nel personaggio. La lezioncina morale, infatti, più raccontata che vissuta in prima persona, non può evitare spiegazioni didascaliche nei dialoghi. Anche l'animazione, non particolarmente sofisticata, ricalca gli anime ed è comunque funzionale al sapore infantile del racconto. Dallo Studio Ghibli ci si aspettava sicuramente qualcosa di più, ma il film scorre in fluidità e, pur senza troppi scossoni, regala un onesto, ancorché modesto, intrattenimento.