TRAMA
Giungla di Formosa in Argentina: un uomo bianco riunisce un gruppo di fuorisciti dalla tribù dei Tobe e crea l’Aboriginal Rugby Club.
RECENSIONI
LA QUIMERA DE LOS HEROES testimonia l'impegno di un uomo per l'affermazione dei diritti di una minoranza: la sua avventura da coccer di una squadra di rugby formata da aborigeni si trasforma in un'esperienza umana importantissima. Con una macchina mossa, attraverso immagini sporche e sgranate, il regista testimonia la formazione di un gruppo di persone e della 
loro guida spirituale. Di quest'ultima (interpretata\vissuta da Eduardo Julio Rosi), generosa e contraddittoria, vengono ricostruiti i trascorsi di persona impegnata su fronti ideologici estremi e reazionari. Gli uomini sono sottoposti a una disciplina di stampo paramilitare, sono incitati all'unico ideale della vittoria, devono dimostrare di poter cacciar fuori la propria aggressività. Presentato sotto forma di inappuntabile documentario, l'opera sonda la figura dell'eroe, "colui che si sacrifica per qualcosa di più grande di se stesso", ed è volta a dimostrare come" l'ideale che sta dietro il sacrificio di un uomo che si innalza come leader può essere considerato sconveniente o anche immorale. Morale mitologica" come affermato dal regista. Proprio perché il training è volto all'affermazione della propria dignità di persone, il regista è su questo che concentra l'attenzione, trascurando il dato effettivo della competizione finale di cui non si conoscerà l'esito. Un prodotto anomalo - rigorosissimo nel suo confondere le acque della finzione con quelle del realismo - sicuramente interessante.
Prodotto, tra gli altri, da Zentropa.
