TRAMA
1917, deserto della Mesopotamia: una pattuglia inglese è perseguitata e decimata da invisibili cecchini arabi. Trovano un’oasi.
RECENSIONI
Il racconto dell’esperto in avventure esotiche Philip MacDonald è stato più volte sfruttato al cinema: precedentemente, in una pellicola (1929) di Walter Summers interpretata proprio dal fratello di Victor McLaglen. Quest’ultimo, inoltre, nella Prima Guerra Mondiale prestò servizio proprio in quelle zone, fra le fila dei fucilieri irlandesi. La sceneggiatura è di Dudley Nichols, già con John Ford per In Fondo ai Mari, Pellegrinaggio, Il Sottomarino e Temerario Nato: lo scrittore forniva spesso al regista drammi tesi e spediti in unità di luogo. Per quanto pre-Ombre Rosse (=il genere western per cui Ford passerà alla Storia), in nuce possiede già il tema del cameratismo fra soldati e lo studio bonario/irlandese dei caratteri, seppur con piglio più tragico delle opere successive. Il suo ritmo sostenuto, ricco di inquietudini e che non sacrifica il disegno dei personaggi, divenne un modello per Hollywood. Girato nel deserto di Yuma, con la geniale intuizione di non mostrare mai il nemico, se non come simbolico messaggero di morte.