Drammatico

LA MOSQUITERA

  • 55309
Titolo OriginaleLa mosquitera
NazioneSpagna
Anno Produzione2010
Durata95'
Sceneggiatura
  • 55309
Fotografia
Montaggio
Musiche

TRAMA

Tradimenti, bugie, omissioni, misteri ed efferatezze riempiono la quotidianità di una famiglia allargata i cui componenti cercano senza bussola la felicità.

RECENSIONI


La mosquitera è la zanzariera, un oggetto comune, semplice, proprio come gli individui presentati nel film. Il senso di colpa striscia trasversalmente da un vita all’altra, da un passato all’altro, gli scheletri nell’armadio si ripresentano incessantemente nell’esistenza di esseri umani senza speranza, che giorno dopo giorno cercano autoinganni futili per chiudere gli occhi di fronte alla vuotezza della vita.
Questo è La mosquitera di Agustì Vila, un film dal registro tremendamente coerente, che racconta una storia spiazzante per intelligenza e orrore. Dietro la quotidianità della vita di famiglie apparentemente civili e benestanti si nasconde il mostro di un’insoddisfazione cosmica che fa emergere efferatezze domestiche mai rivelate, che solo la macchina da presa del regista spagnolo può mostrare - o non mostrare, grazie ad un sapiente uso del fuori campo e dell’ellissi. Lo fa con un stile estremamente rigoroso che predilige la macchina fissa, il campo medio e il long take che immergono lo spettatore all’interno di appartamenti vuoti anche se pieni di persone.
La staticità di una felicità sempre e comunque illusoria è raccontata con un’ironia amarissima, quasi fosse un Solondz di Spagna, che spinge lo spettatore a ridere anche sull’orrore senza soluzione di continuità. Un sorriso amaro, sgembo, non allineato, che nasconde un oscuro malessere che s'insinua progressivamente fino a trasformare il sorriso in smorfia.