TRAMA
Un finto predicatore psicotico sposa la vedova di un ladro per carpire ai piccoli figliastri il segreto del nascondiglio del bottino.
RECENSIONI
Troppo bizzarra e moderna ai suoi tempi per piacere al pubblico, questa sorprendente e fantasiosa fiaba nera dell’attore Charles Laughton (sceneggiata da James Agee, morto lo stesso anno) rimarrà, purtroppo, la sua unica opera da regista. L’inquietante anima nera del personaggio interpretato da Robert Mitchum sovrasta l’innocenza e il coraggio dell’infanzia, mentre il feroce sarcasmo del regista colpisce il fanatismo religioso, l’ingenuità del gentil sesso, l’ipocrita moralismo. Fra espressionismo e dirette citazioni di Griffith (una su tutte la presenza di Lilian Gish, capace di riempire di inebriante calore umano il proprio sguardo), la regia regala sequenze indimenticabili e invita a distinguere il Bene dal Male badando meno alle apparenze.