TRAMA
Uno scienziato della NASA, bersagliato da alcuni agenti russi, s’innamora di una vedova combina-guai che i suoi colleghi credono una spia.
RECENSIONI
Brioso mix di commedia sentimentale, degli equivoci e film spionistico che ben rispecchia l’universo demenziale e parodistico, in una parola “cartoonesco”, di Frank Tashlin, l’unico regista che era riuscito a (e che voleva) trasporre “dal vivo” lo spumeggiante stile dei cartoons Warner Bros (i Looney Tunes per intenderci, citati nel motivo musicale quando il motoscafo s’arena sulla spiaggia), insieme leggeri, maligni, sapidi e geniali. Tanta carne al fuoco fra canzoncine e canzonature, comprimari eccellenti (su tutti il grande Dom DeLuise, spia effeminata che pare rifare il personaggio del maiale Porky) e torte in faccia, travestitismi, titoli di testa animati e citazioni buffe (Doris Day ancora alle prese con “Que sera sera”, con un chewing-gum che la fa assomigliare a Bugs Bunny e novella Cenerentola per Rod Taylor; Robert Vaughn che rifà se stesso nella serie “Organizzazione U.N.C.L.E.”…). Tashlin addita la paranoia contro-spionistica e russofoba, il relativo patriottismo superficiale (alla ribalta appena ci va di mezzo un’appetitosa biondina…), la corsa forsennata alla tecnologia, ma è il tema dell’antagonismo continuo fra Caos (Variabile impazzita) e Ordine (Scienza) a interessarlo veramente, vale a dire la contrapposizione Femmina/Maschio: alla guerra fra i sessi l’autore dedica tutto il se stesso più acido, audace, licenzioso (l’ignuda Doris Day-sirena letteralmente “presa all’amo”). Se Lei, connotata come “single” da una serie di dettagli inequivocabili (tanti animali da compagnia, innumerevoli corsi serali), è una combina-guai jerry-lewisiana quando ha di fronte una qualsivoglia “macchina”, Lui è fifone e il più delle volte cretino, con colleghi cacciatori-calcolatori sempre in competizione e terribili (il socio “rubabaci” di Rod Taylor e il Generale non si fanno scrupoli a portarsi a letto la sua amata). Tanti ammiccamenti, nessuna sentenza, tutto da leggere, perfidissimo, fra le righe del migliore divertissement.