Commedia, Fantascienza, Recensione

LA DONNA PERFETTA

Titolo OriginaleThe Stepford Wives
NazioneU.S.A.
Anno Produzione2004
Durata93'
Sceneggiatura
Tratto dadal libro di Ira Levin
Fotografia
Scenografia
Costumi

TRAMA

Joanna, conduttrice televisiva in crisi dopo il licenziamento, si trasferisce con la sua famiglia nell’irreprensibile Stepford: qui le donne sono impeccabili, praticamente perfette, quasi… disumane!

RECENSIONI

Paradigma contro l'oppressione femminile che gioca troppo presto le sue carte, il remake de LA FABBRICA DELLE MOGLI si affanna a restituire un tono grottesco mescolando il pentolone dei generi; ma dopo appena cinque minuti si strappa la maschera, continuando ancora a lungo a spacciare l'indecisione per contaminazione nella mensa della platea. Una storia già vecchia, dunque, poggiata su un messaggio tanto palese da diventare proclama, senza un preciso registro al quale aggrapparsi; alcuni siparietti comici sono azzeccati (la prima sequenza 'televisiva', un simpatico sfottò alla stupidità telecomandata reso in forma d'iperbole) ma presto si sterza su una commedia dei caratteri qualunquista e piuttosto risaputa. Nicole Kidman, chiamata ipoteticamente a destreggiarsi tra più generi, in realtà non ne imbrocca uno tra nevrosi e tentennamenti; Broderick scorre come l'acqua calda sulla pellicola, con la scusante di non essere ritenuto un grande attore; ad un Walken adeguatamente ossigenato (ma sempre, rigorosamente, oscuro e vampiresco) risponde una signora Glenn Close di cui ormai si è detto tutto ma non abbastanza. Questo squisito animale teatrale senza età rischiara ancora il palco con passo di griffato splendore; peccato che il suo sia soltanto un piedistallo, mentre il film vero si adagia una scalinata più in basso.